Pachira acquatica cura
Essendo una pianta tropicale, necessita di vivere ad alte temperature. Tuttavia, può risentire di un’esposizione diretta ai raggi solari per molte ore al giorno. È preferibile, quindi, garantirle un’ombra luminosa durante tutto l’anno.
In Italia può essere coltivata e cresciuta in ambienti interni per evitare che risenta di basse temperature soprattutto durante il freddo invernale. Nel periodo estivo, però, può essere esposta all’esterno posizionandola in giardino, sul terrazzo o su una veranda.
La posizione ideale in appartamento è lontana da termosifoni, ma nei pressi di porte o finestre. Oltre alle elevate temperature, questa pianta richiede anche un’elevata concentrazione di umidità per riuscire a svilupparsi nel modo ottimale. Per ovviare a questo problema è sufficiente vaporizzare la chioma e mantenere umido il terriccio con l’ausilio di uno spruzzino.
Inoltre, quando la pianta viene tenuta in casa potrebbe sporcarsi o impolverarsi. Per questo è bene pulire accuratamente le foglie dotandosi di un semplice panno
Pachira innaffiature
Per innaffiare questo esemplare è bene assicurarsi prima che il terreno sia davvero asciutto e che la pianta ne abbia davvero bisogno. L’apporto idrico deve essere, quindi, regolare ma solo se necessario senza esagerare con le quantità. Assolutamente da evitare sono i ristagni idrici che potrebbe nuocere al suo stato di salute.
Pachira potatura
Non è richiesta alcuna potatura. In caso di parti danneggiate, è possibile semplicemente rimuoverle. È il caso, ad esempio, di foglie compromesse dall’attacco di parassiti o da eventuali scottature.
Pachira rinvaso e concimazione
Per i giovani esemplari il rinvaso andrebbe effettuato ogni due anni circa. La concimazione deve essere effettuata in modo regolare utilizzando periodicamente fertilizzanti, anche durante il periodo invernale. Il terreno richiesto non presenta delle caratteristiche specifiche. Tuttavia, occorre garantire sempre un drenaggio ottimale.