Cerca

Spiacenti, questo prodotto non é più disponibile

Pianta di Saint Paulia colore rosa-fucsia-viola in vaso da 12cm, altezza 30-35cm

La Saintpaulia è una piccola pianta erbacea perenne delicata, adatta alla coltivazione in appartamento. E’ nota anche con il nome di Violetta africana perchè in natura nasce nel cuore delle foreste dell’Africa centrale, in ambienti protetti dal sole grazie alle fronde degli alberi.
Cod.: SAIV12-F-10
*
Disponibilità: Prodotto non disponibile.
€6,99
i h
Data di consegna stimata: 2/3 gg lavorativi

SAINTPAULIA

La Saintpaulia va posizionata in una zona luminosa, ma evitando il sole diretto che può ustionare le foglie; il luogo ideale è vicino a una finestra con luce filtrata da una tenda leggera, lontano dai termosifoni. In estate può stare all’aperto, al riparo da sole e pioggia, lontano da sbalzi termici e correnti d’aria.

Per crescere rigogliosa, questa pianta deve vivere a una temperatura compresa tra i 18° e 35° C , mentre al termine della fioritura bisogna lasciarla riposare per 6 settimane a 12°-15° C bagnandola solo una volta alla settimana per stimolare la fioritura successiva.

Le foglie non amano essere bagnate perchè a lungo andare deperiscono, perciò il metodo migliore per innaffiarla è per immersione, ponendo il vaso in un contenitore d’acqua per un quarto d’ora. In alternativa potete riempire di acqua il sottovaso. Dopo l’irrigazione, si deve sempre lasciare sgocciolare bene tutta l’acqua: se il terricico rimane impregnato, favorisce la formazione di muffe e marciumi.

Per le irrigazioni è consigliabile utilizzare acqua decalcificata non fredda: l’acqua piovana è perfetta. Per mantenere alta l’umidità ambientale, si può appoggia il vaso su uno strato di argilla espansa inumidita, sempre evitando di non bagnare il fogliame perché le foglie possono marcire al sole o macchiarsi di scuro.

Durante la fioritura si consiglia di somministrare ogni 15 giorni del concime liquido per piante da fiore, disciolto nell’acqua di irrigazione.

La Saintpaulia non ama avere troppo spazio e si accontenta di un contenitore piccolo: perciò è molto utilizzata per creare eleganti composizioni con altre piante fiorite.

Umidità ambientale

Condizione indispensabile per questo tipo di coltivazione è il mantenimento di un alto tasso di umidità in ogni periodo dell’anno. Ricordiamo però che ciò diventa veramente cruciale quando le temperature superano i 20°C. Durante l’inverno è fondamentale utilizzare gli umidificatori di ceramica da apporre sui radiatori. Molto utili sono anche gli appositi apparecchi elettrici.

Dalla primavera all’autunno si consiglia di usare sottovasi pieni di argilla espansa leggermente umida (badando però che le radici non vengano mai a contatto con l’acqua, causa frequente di marciumi). All’aperto può essere utile bagnare più volte al giorno la pavimentazione o appoggiare i vasi su di un prato o in mezzo ad altra vegetazione.

Irrigazione

Le irrigazioni devono essere leggere, ma frequenti, sufficienti solamente a rendere fresco il pane di terra. Indicativamente agiamo quando la superficie risulta completamente secca. Il metodo ideale di irrigazione è quello per immersione: riempiamo il sottovaso e lasciamoci la pianta per circa 15 minuti. Ricordiamoci poi di lasciar scolare benissimo (monitoriamo sempre che il drenaggio sia ottimale).

In ogni caso cerchiamo di usare, per tutte le necessità, acqua piovana o demineralizzata (il calcare può danneggiare gravemente l’apparato radicale, ma anche chiudere gli stomi delle foglie). In inverno ricordiamoci sempre di verificare che sia almeno a temperatura ambiente per non causare choc termici.

Terreno e vaso violetta africana

Il vaso ideale per la violetta africana deve essere largo e poco profondo. Preferiamo perciò un contenitore piuttosto piccolo, giusto un po’ più grande del volume delle radici: le saintpaulie, infatti, preferiscono avere le radici allo stretto e in queste condizioni sono molto più fiorifere. In linea generale le varietà più grandi vanno inserite in vasi da circa 12 cm, quelle medie in vasi da 8 e le più piccole anche solo in contenitori da 5 cm.

Il substrato ideale è quello che si usa per piante fiorite o per gerani, abbastanza ricco in sostanza organica e macroelementi. Scegliamo quindi una buona miscela pronta.

Sul fondo della ciotola creiamo uno strato drenante di circa 2 cm a base di argilla espansa.

Concimazione violetta africana

Le concimazioni sono indispensabili per ottenere una crescita abbondante e una fioritura costante in tutte le stagioni.

In generale si consiglia di usare un prodotto liquido per orchidee o per piante fiorite, dove il potassio sia il macroelemento preponderante. Somministriamolo una volta al mese, ma alla metà della dose consigliata dal produttore.

Se durante l’inverno la pianta vive in un ambiente poco riscaldato potremo sospendere anche del tutto la fertilizzazione, riprendendo poi verso marzo-aprile, a seconda della nostra collocazione geografica.

Pulizia

Mantenere sempre pulite le violette africane è importantissimo: visto l’ambiente umido che prediligono lo sviluppo delle malattie crittogamiche è sempre dietro l’angolo. Eliminiamo prontamente i fiori appassiti e le foglie più vecchie (che si trovano sempre alla base della rosetta). Indispensabile è anche, di tanto in tanto, pulire il fogliame dalla polvere, usando un panno umido.

Specifiche di prodotto
MarcaSenza marca/Generico
0.0 0
Scrivi una recensione Chiudi
  • Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni
*
*
  • Pessimo
  • Eccellente
Etichetta del prodotto